(ANSAmed) - ZAGABRIA, 08 SET - "Tenere il Paese aperto
durante il picco della stagione turistica, con l'epidemia del
coronavirus, è stato un rischio calcolato del mio governo". Lo
ha detto in un'intervista alla Cnn americana il primo ministro
croato Andrej Plenkovic.
"La Croazia ha avuto in primavera un regime di lockdown molto
duro, per poi riaprire lentamente da maggio", ha spiegato
Plenkovic, indicando che allora il numero dei casi positivi
giornalieri al Covid-19 era di uno o due, e in alcuni giorni
anche zero. "Per questo - ha aggiunto - abbiamo deciso di
permettere ai turisti di venire sulla costa adriatica croata
senza alcuna restrizione".
"La stagione turistica, date le circostanze, è stata ottima,
molto al di sopra delle attese", ha osservato Plenkovic.
Infatti, gli ultimi dati indicano che tra giugno e agosto in
Croazia ci sono stati 7,5 milioni di turisti, il 54% di quelli
registrati l'anno scorso nello stesso periodo. Ad oggi sulla
costa ce ne sono ancora 220 mila, di cui 170 mila stranieri. Per
questo la Croazia è tra i Paesi mediterranei che registrano
contrazioni contenute nel settore turistico, seppur tra il 40 e
il 50% rispetto al 2019. (ANSAmed).
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