(ANSA) - MILANO, 30 DIC - Negli ultimi dieci giorni a Brescia
sono stati danneggiati quasi tutti i manifesti, totem, stendardi
che pubblicizzano la mostra 'La Cina non è vicina Badiucao -
opere di un artista dissidente' di cui l'ambasciata cinese in
Italia, prima dell'apertura lo scorso 12 novembre, aveva chiesto
al Comune la cancellazione.
Ora la fondazione Brescia Musei annuncia che presenterà una
denuncia contro ignoti, e che, d'accordo con l'artista, non
rimuoverà i materiali danneggiati dove sono stati cancellati
soprattutto i riferimenti a dove si svolge la mostra, con un
"simbolico bavaglio al progetto".
Secondo la fondazione, la "deliberata e coerente volontà di
cancellare" dimostra l'intento di censurare la mostra del Museo
Santa Giulia, già visitata da 13 mila persone.
L'esposizione, in programma fino al 13 febbraio, è la prima
personale dedicata a Badiucao, pseudonimo dell'artista-attivista
cinese noto per la sua arte di protesta, ora in esilio in
Australia e ripercorre la sua attività artistica dagli esordi
alle opere più recenti nate in risposta alla crisi sanitaria
innescata dalla pandemia di Covid.
Grazie al suo blog, ai social media e a campagne di
comunicazione organizzate, Badiucao porta avanti la propria
attività di resistenza, uno dei pochissimi canali non filtrati
dal controllo governativo capace ad esempio di trasmettere i
racconti dei cittadini di Wuhan durante il lockdown del 2020.
Proprio nel 2020 gli è stato conferito dalla Human Rights
Foundation il Premio Václav Havel Prize for Creative Dissent,
destinato ad artisti che creativamente denunciano gli inganni
delle dittature.
"Questo tipo di azioni violentemente censorie - ha commentato
la presidente della fondazione Brescia Musei Francesca Bazoli -,
ironicamente, rafforzano gli obiettivi del Comune di Brescia e
della Fondazione Brescia Musei e non intaccano i risultati
complessivi del progetto".
"L'arte in tutte le sue forme - ha sottolineato la
vicesindaca Laura Castelletti - è sempre più ambasciatrice del
diritto di parola e di libero pensiero, i tentativi di censura
alla mostra di Badiucao sono la dimostrazione di quanto siano
efficaci e necessari i suoi messaggi". (ANSA).
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA