(ANSA) - ROMA, 20 OTT - Nella chimica umana ci sarebbe un
naturale difetto, ovvero l'assenza nel sangue di una percentuale
di alcol dello 0,5 che renderebbe la razza umana davvero
perfetta. Su questa suggestiva teoria dello psicologo norvegese
Finn Skårderud nasce UN ALTRO GIRO, film provocatorio e
problematico di Thomas Vinterberg che passa alla Festa di Roma e
sarà poi in sala con Movies Inspired.
Premio del pubblico al London Film Festival e nella short
list delle opere candidate agli Oscar, ANOTHER ROUND (questo il
titolo originale), spiega il regista a Roma, ma senza troppa
convinzione, "non è affatto un'apologia dell'alcol. Abbiamo
fatto un'inchiesta con alcuni giovani che hanno visto il film e
tutti hanno detto che non lo considerano provocatorio. È
piuttosto - conclude - un lavoro sulla vita che pone molte
domande".
Cosa racconta il film? Martin (Mads Mikkelsen) e tre suoi
amici, tutti annoiati insegnanti delle superiori di mezz'età,
forti della teoria di Finn Skårderud intraprendono un
esperimento per mantenere un livello costante di ubriachezza
durante tutta la giornata lavorativa. Fatto sta che i primi
risultati sono davvero positivi. Le loro classi e loro stessi
continuano a migliorare e tutti si sentono più vivi.
Ben presto alcuni dei partecipanti all'esperimento hanno
ulteriori miglioramenti mentre altri però escono dai binari.
Diventa così sempre più chiaro che anche se l'alcol può aver
alimentato grandi risultati nella storia del mondo, alcuni
azzardi portano delle serie conseguenze. (ANSA).
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