(ANSA) - LA VALLETTA, 28 NOV - Uccidere Daphne Caruana
Galizia costò 150mila euro. Questa la cifra che Yorgen Fenech,
il re dei casinò nonché ad della holding Tumas Group che cercò
di fuggire da Malta in yacht, pagò all'intermediario di morte
Melvin Theuma, il tassista-usuraio il cui arresto ha dato la
svolta alle indagini sull'omicidio della giornalista dilaniata
il 16 ottobre 2017 con una autobomba confezionata, piazzata e
fatta esplodere dai tre esecutori materiali (Vince Muscat ed i
fratelli Vince e George Degiorgio) arrestati già a dicembre,
meno di due mesi dopo. La cifra, secondo "molteplici fonti
giudiziarie" citate dal Times of Malta, è emersa tanto nelle
registrazioni presentate da Theuma (che ha ottenuto la grazia ed
il condono tombale per la sua collaborazione e che domani
testimonierà per la prima volta in tribunale) quanto in separati
interrogatori dello stesso Theuma e di Fenech. Secondo la
versione di Theuma, fu l'imprenditore a commissionare l'omicidio
e a consegnare i 150mila euro a Theuma per i tre sicari.
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