(ANSA) - REGGIO EMILIA, 19 APR - Bagni 'gender free' in
municipio, aggiunta di una terza identità di genere sui
questionari grazie alla casella 'altro' oltre all'opzione
maschio/femmina, adozione di un linguaggio inclusivo e
possibilità per lavoratori degli enti aderenti di utilizzare
l'alias in caso di fase di transizione sessuale. Sono gli
impegni assunti tramite un protocollo firmato oggi a Reggio
Emilia per contrastare le discriminazioni verso gli orientamenti
sessuali degli Lgbti (lesbiche, gay, bisessuali, transessuali e
intersessuali). Per i promotori è il primo del genere in Italia.
Il protocollo è stato siglato, alla presenza anche
dell'assessore regionale alle pari opportunità Emma Petitti, da
diversi enti istituzionali - tra cui Comune e Ausl - della città
in cui tre anni fa si è celebrata la prima unione civile del
Paese.
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