(ANSA) - ROMA, 4 MAR - Ci sono ancora civili tenuti in
ostaggio dai miliziani dello Stato Islamico nell'ultima sacca di
territorio controllata dai jihadisti nel sud-est della Siria.
Tra loro, secondo fonti curde rilanciate da media libanesi, ci
sarebbe il gesuita romano Paolo Dall'Oglio, scomparso nel luglio
2013 a Raqqa, allora roccaforte siriana di Daesh. Lo riporta
l'agenzia vaticana Fides (che fa capo alla Congregazione per
l'Evangelizzazione dei popoli) che cita la testata libanese
Al-Akhbar, vicina al Partito sciita Hezbollah, che arriva a
scrivere che sarebbe imminente la liberazione di Dall'Oglio
dalla "gabbia di Baghuz", insieme a quella di altri ostaggi
curdi e occidentali. Secondo il giornale libanese, i negoziati
per la liberazione di padre Paolo e di altri ostaggi si sono
intensificati negli ultimi giorni, e un accordo di fondo sarebbe
già stato raggiunto tra i miliziani di Daesh e le forze
curdo-siriane appoggiate dagli Usa che stanno assediando
l'ultima ridotta jihadista nel deserto siriano.
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