(ANSA) - MILANO, 4 MAR - Il 17 gennaio 2008 a Formigine, nel
Modenese, Antonio Bove uccise a coltellate la figlia Erica di
otto anni e si tolse la vita. Ora la madre della bimba e vedova
di Bove ha ottenuto dal giudice di Roma un indennizzo di 8mila
200 euro in base alla direttiva europea del 2004 in favore delle
vittime dei reati violenti. Per il legale della donna, Claudio
Defilippi, del Foro di Milano, si tratta di una "quantificazione
errata e incostituzionale". Da qui il ricorso in appello e alla
Corte europea dei diritti umani di Strasburgo.
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