(ANSA) - ALMATY, 09 GEN - Ben 5.135 persone sono state
arrestate in Kazakhstan dall'inizio dei violentissimi disordini
scoppiati durante la settimana e che hanno lasciato sul terreno
decine di morti, dichiara il ministro dell'Interno kazako, Erlan
Tourgoumbaiev, citato dai media locali. Gli arresti, aggiunge,
sono avvenuti in relazione a 125 inchieste differenti. Sempre
secondo il ministro kazako, i danni economici causati dalle
rivolte e dalle violenze ammonta a circa 175 milioni di euro,
con oltre 100 filiali di banche saccheggiate e 400 veicoli
distrutti.
Su Almaty e sulle altre città kazake sembra essere tornata
una calma tesa: "Oggi la situazione è stabilizzata in tutte le
regioni del Paese", ha dichiarato Tourgoumbaiev, aggiungendo che
però "l'operazione antiterrorismo continua per ristabilire
l'ordine nel Paese".
Un corrispondente dell'Afp ha constatato che si odono di
tanto in tanto colpi d'arma da fuoco sparati in aria da agenti e
militari per impedire alla gente di affluire alla piazza
centrale dell'ex capitale Almaty.
Una trentina di supermercati ha intanto riaperto i battenti,
fanno sapere i media locali, consentendo alla popolazione di
fare acquisti dopo giorni di tensione. (ANSA).
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