(ANSA) - BRUXELLES, 13 DIC - Via libera del Consiglio Affari
Esteri Ue, a quanto si apprende, al pacchetto di sanzioni contro
l'organizzazione paramilitare russa della Wagner, che secondo
l'Ue è coinvolta in attività di "destabilizzazione" e violazione
dei diritti umani in Libia, Mali, Siria e Ucraina.
Le sanzioni riguardano, oltre alla Wagner, otto persone
fisiche e tre entità legate all'agenzia russa e comprendono il
divieto di viaggiare in Ue e il congelamento dei beni situati in
Europa. La Wagner è accusata dall'Unione di "innescare violenze,
depredare risorse naturali", nonché di essere fautrice di
"intimidazioni nei confronti dei civili" in Siria, Libia,
Ucraina e nella Repubblica Centrafricana. Inoltre, il gruppo
paramilitare sta espandendo "la sua presenza maligna" nel Sahel
e per questo costituisce una "minaccia" per gli abitanti di
quelle aree, per la macroregione e per l'Ue, si legge nelle
conclusioni del Consiglio Affari esteri.
Il via libera è arrivato all'unanimità e segnala "la forte
determinazione dell'Ue nel proteggere i propri interesse e
affrontare chi minaccia alla pace e alla sicurezza
internazionali", si legge ancora. (ANSA).
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