(ANSA) - ROMA, 12 DIC - "La vendetta varrà l'attesa". Negli
Usa la quarta stagione di Yellowstone, la serie targata
Paramount tra le più apprezzate degli ultimi anni, ha fatto
davvero il botto, superando nei due episodi del debutto a
novembre 8 milioni di spettatori; cifra notevole, non solo per
la tv via cavo ma al giorno d'oggi anche per la tv in generale.
E sale l'attesa per l'arrivo anche in Italia, dal 14 dicembre su
Sky Atlantic e NOW, del nuovo capitolo della saga neo western
dei Dutton guidata dal premio Oscar Kevin Kostner. Intanto è già
annunciato lo spin-off prequel della serie, '1883': uno sguardo
al passato della famiglia, al lungo viaggio che ha condotto gli
antenati dei protagonisti che ben conosciamo nel Montana.
Anche dietro al prequel c'è Taylor Sheridan, che promette al
proprio pubblico forti emozioni. Il debutto negli Stati Uniti è
fissato il 19 dicembre.
Tornando alla quarta stagione di Yellowstone, ha riportato i
Dutton in tv dopo un'attesa lunga oltre un anno a causa della
pandemia, rispondendo alle tante domande lasciate aperte dal
finale della terza, in cui tutti gli eredi della famiglia
sembravano finiti sotto il fuoco incrociato di attentati di
natura ignota. E il pubblico Usa ha risposto in massa: il
debutto è stato il più visto della serie finora, in crescita del
104% rispetto alla premiere della stagione numero 3, poco più di
un anno fa (4,2 milioni). Inoltre quella di Yellowstone è stata
la trasmissione di una serie via cavo più vista da un episodio
di The Walking Dead nel 2018, su AMC, e ha superato anche il
colosso di HBO Il Trono di Spade, che con il debutto della sua
quarta stagione attirò 6,6 milioni di spettatori.
Yellowstone 4 riprende esattamente da dove la trama si era
interrotta, ovvero con il patriarca John (Kevin Costner)
sanguinante dopo un colpo d'arma da fuoco, sua figlia Beth
(Kelly Reilly) potenzialmente saltata in aria e suo figlio Kayce
(Luke Grimes) vittima di una sparatoria. In un modo o
nell'altro, riescono a sventare gli attentati, a chiedere aiuto
o farsi soccorrere. Al termine della première li ritroveremo, se
non del tutto illesi, perlomeno sopravvissuti. (ANSA).
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