(ANSA) - ROMA, 13 DIC - Più fumetto che film, più rilettura
da storyboard che reinvenzione, l'atteso DIABOLIK di Manetti
Bros con Luca Marinelli, Miriam Leone e Valerio Mastandrea, è
un lungometraggio quasi da leggere e che non manca di
utilizzare, nei dialoghi, stereotipi d'antan come: "Maledetto,
ti prenderemo!"
Il film, in sala dal 16 dicembre in 500 copie con 01, è
ovviamente l'adattamento cinematografico dell'omonimo fumetto
creato dalle geniali Angela e Luciana Giussani, ed esattamente
del terzo albo della serie originale, dal titolo L'arresto di
Diabolik. Un episodio importante, quello trattato dai Manetti
Bros, perché c'è il primo incontro tra il ladro e genio del
male, Diabolik (Luca Marinelli), e la sua compagna e complice
Eva Kant (Miriam Leone). Una donna, quest'ultima, per niente
sottomessa grazie all'anima proto- femminista delle sorelle
Giussani.
Terzo personaggio principale dello storico fumetto,
l'ispettore Ginko (Valerio Mastandrea), metodico poliziotto
ossessionato da Diabolik, quasi un suo alter ego che insegue
affannosamente il ladro, proprietario della Jaguar E Type
Coupé, con la sua signorile Citroen Ds Pallas.
Nel cast anche Alessandro Roia, Serena Rossi, Roberto
Citran, Luca Di Giovanni, Antonino Iuorio, Vanessa Scalera,
Daniela Piperno, Pier Giorgio Bellocchio, con la partecipazione
straordinaria di Claudia Gerini. Colonna sonora di Pivio & Aldo
De Scalzi, brani originali di Manuel Agnelli in un film
prodotto da Carlo Macchitella e Manetti Bros, Mompracem con Rai
Cinema in associazione con Astorina e Luigi de Vecchi. (ANSA).
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