(ANSA) - CARACAS, 17 OTT - La delegazione governativa del
Venezuela impegnata da metà agosto nel dialogo con l'opposizione
in Messico ha annunciato che non parteciperà all'inizio del
quarto round di negoziato che doveva cominciare oggi a Città del
Messico in segno di protesta dopo l'estradizione di Alex Saab,
imprenditore colombiano considerato molto vicino a Nicolas
Maduro.
Saab è stato estradato nella notte negli Stati Uniti da Capo
Verde, dove era stato arrestato nel 2020 insieme al suo socio in
affari Alvaro Pulido, quando il suo aereo vi ha fatto scalo per
effettuare un rifornimento. Gli Stati Uniti lo accusano di vari
reati, tra cui corruzione e riciclaggio di denaro, ma
soprattutto di essersi impossessato, anche per conto di Maduro,
di milioni di dollari destinati ad aiuti alimentari per la
popolazione venezuelana.
Il governo venezuelano ha definito l'estradizione "illegale",
un "rapimento realizzato dal governo degli Stati Uniti in
combutta con le autorità di Capo Verde". Gli oppositori hanno
invece plaudito all'iniziativa. Da qui la decisione del governo
di non partecipare, in segno di protesta, ai colloqui di Città
del Messico. (ANSA).
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