(ANSA) - TORINO, 17 OTT - A un giorno dalla chiusura della
XXXIII edizione il bilancio del Salone del Libro per gli
editori - grandi e piccoli - è ottimo, superiore alle attese. Le
vendite sono superiori a quelle del 2019, ultima edizione in
presenza. C'è folla negli stand e agli incontri con gli autori,
code infinite ai firmacopie. Molte case editrici segnalano
un'età media del pubblico più bassa, con tanti giovani che
scelgono i libri e fanno incetta di titoli.
Laterza, che al Salone festeggia i 120 anni, parla di
vendite "superiori al 2018, anno d'oro", per Mondadori sono
maggiori del 2019, per Sellerio la crescita è del 30% sul 2019,
per Giulio Perrone Editore del 60%,. Soddisfatti anche i
piccoli: "Un'edizione senza precedenti per la grande voglia di
tornare al Salone. Le vendite vanno molto bene per tut0ti,
decisamente di più del passato. Non ce l'aspettavamo, abbiamo
finito titoli e rifornito velocemente. Mi aspettavo un buon
successo ma non di questo portata" sottolinea Gianmario Pilo,
direttore della casa editrice indipendente torinese Add. (ANSA).
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