(ANSA) - ROMA, 17 OTT - Hollywood "è un luogo di vacanza,
non mi interessa, c'è una grande mancanza di conoscenza là, io
invece voglio lavorare in film con persone che abbiano qualcosa
da dire". Lo dice Johnny Depp alla Festa del cinema di Roma,
dov'è arrivato per parlare della serie web animata Puffins
(nella quale dà la voce ed è il modello per uno dei pennuti
protagonisti, Johnny Puff), presentata nell'ambito di Alice
nella città.
Un arrivo faticoso, quello del divo, con quasi un'ora e mezzo
di ritardo sul red carpet e la partenza, con uno slittamento di
due ore, del primo evento di cui è stato protagonista nella
giornata. Il secondo è la masterclass prevista alle 19
all'Auditorium Conciliazione, già sold out da giorni.
L'attore, in giacca chiara, con grande cappello e bandana, ha
parlato della serie targata Iervolino and Lady Bacardi
Entertainment ("Ho fatto delle ricerche sui suoni che fanno
reagire i neonati e per il mio personaggio ho inventato un nuovo
linguaggio"), ha parlato brevemente della sua carriera,
rispondendo ai giornalisti e creato qualche siparietto con tanto
di cappello donato e baciamano alla traduttrice Bruna Cammarano,
per scusarsi di aver dato risposte troppo lunghe.
"Il mio lavoro quotidiano mi ha dato l'opportunità
soprattutto, per l'attore che sono stato, di affrontare diverse
sfide per i personaggi, che in genere sono stati accolti con
grande gioia da pubblico" dice, parlando del suo appeal sul
pubblico, che anche all'auditorium adlla prima mattina si è
disposto numeroso lungo le transenne e nella cavea per
aspettarlo. A questo punto "della mia strada - aggiunge - sono
grato di essere lontano dalla macchina (hollywoodiana) che sputa
battute, formule strutturate, stereotipi, Nel fare film non sono
interessato al grande regista o al grande attore ma voglio
aiutare persone che facciano partire le storie da elementi
semplici. Sono più interessato ad aiutare magari un autore
quindicenne a trovare la propria voce, anche girando un film con
un telefonino". Un obiettivo, "che non è possibile a Hollywood".
Infine a chi gli chiede quale consideri il suo più grande
successo, risponde sicuro. "I miei figli". (ANSA).
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA