(ANSA) - TRIESTE, 05 OTT - Lo scrutinio delle schede
elettorali a Trieste, conclusosi a tarda notte, conferma le
proiezioni fatte ieri dopo lo spoglio di un terzo delle sezioni,
che ruotano intorno ad alcuni punti cardine.
Si ribaltano le posizioni di forza nel centrodestra: FdI
scavalca l'intera coalizione di centrodestra ponendosi come
primo partito con il 15,53% (alle precedenti comunali aveva
riscosso il 4,33%). Ed è solo quarta Forza Italia precipitata
dal 14,47 del 2016 all'8,48%. Tiene invece la Lega, anche se ha
dovuto subire l'impressionante sorpasso dei Fratelli d'Italia ed
ora nella coalizione di centrodestra figura al terzo posto (dopo
FdI appunto e Lista Dipiazza)..
Ma si registra anche l'ottima performance del Pd che è primo
partito in città con il 16,51%; il grande exploit dell'ingresso
dei no vax la cui lista 3V guidata da Ugo Rossi si attesta al
4,59%; il crollo del M5S: Alessandra Richetti si ferma al quarto
posto con il 3,43% dei voti (2.847) quando nel 2016 il M5S aveva
preso con Paolo Menis il 19,16 con 18.500 voti e alle ultime
regionali 13.800. Ottimo risultato anche per la nuova lista di
sinistra Adesso Trieste guidata dal giovane Riccardo Laterza che
si colloca al terzo posto con l'8,87%, dietro le due coalizioni
dei big.
Dunque nella città dove l'affluenza si è fermata al 46% si va
al ballottaggio, come ci si aspettava, tra il sindaco di
centrodestra uscente, Roberto Dipiazza, che mira al quarto
mandato, ed ha avuto 38.954 voti, pari al 46,92 per cento, e il
candidato di centrosinistra, Francesco Russo che ha ottenuto
26.275 voti, pari al 31,65 per cento. Il distacco tra i due è
ampio ma eventuali apparentamenti potrebbero almeno ridurlo
sensibilmente. Oggi si riunisce Adesso Trieste per decidere se
appoggiare ed eventualmente in che modo, il candidato di
centrosinistra, sarebbe già sulla carta una sensibile rimonta.
Scompaiono invece i vari "cespugli", che non accederanno in
Consiglio comunale e che hanno ottenuto una manciata di voti.
(ANSA).
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