(ANSA) - ROMA, 18 MAG - "Non riesco a pensare a Franco al
passato, lui è qui con me". E' commossa Caterina Caselli, il
Casco d'Oro degli anni Sessanta e oggi produttrice e talent
scout, alla guida del gruppo Sugar, che con il maestro aveva un
rapporto speciale. "Ci legava una grande amicizia, avevamo una
certa affinità elettiva - racconta -. Sosteneva che dipendeva
dal fatto che fossimo entrambi del segno dell'ariete. La sua
ironia, il suo sarcasmo mi rimarranno dentro. Riusciva a
combinare leggerezza e profondità".
Fu Caterina Caselli, nel '67, a tenerlo a battesimo nella sua
prima apparizione tv. "Era il 1967. Avevo 20 anni e con Giorgio
Gaber conducevamo Diamoci del tu. Un giorno io dissi a Gaber che
avevo un giovane artista da presentare, tale Francesco Guccini.
Giorgio di rimando mi rispose che anche lui ne aveva uno: 'si
chiama Franco Battiato', disse". Il primo contatto, ma
l'amicizia vera arrivò anni dopo.
Insieme hanno collaborato poco, ("tempo fa stavamo lavorando
a un concept album di Andrea Bocelli sull'immigrazione, poi non
andato a buon fine"), però Battiato fece all'amica un grande
omaggio quando reinterpretò il successo di lei "Insieme a te non
ci sto più". "Avrei voluto spendere più tempo con lui, era
divertente, mai banale. Eravamo tanto amici e con lui mi sono
sempre sentita a mio agio". La malinconia è tanta ma "le sue
opere mi faranno compagnia e mi aiuteranno a sostenere la sua
assenza. Lascia un'eredità importante: è riuscito a dare una
certa nobiltà alla musica leggera". (ANSA).
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