(ANSA) - BRUXELLES, 16 MAR - La distribuzione di trecento
milioni di dosi di vaccino per l'Ue per il secondo trimestre è
un numero che resta in piedi. "Quanto avviene con AstraZeneca
non mette in questione la distribuzione delle dosi, ma il loro
utilizzo. Noi mettiamo questo numero di dosi a disposizione
degli Stati membri ma non gestiamo i loro piani vaccinali". Così
il vicepresidente della Commissione Ue, Margaritis Schinas in
un'intervista all'ANSA.
"E' ragionevole dire che restiamo sull'obiettivo perché
Pfizer produce molto di più, e perché Johnson & Johnson ha un
nuovo accordo con un sito in Germania, per il 'fill and
finish'".
Quanto ai dubbi sul vaccino di AstraZeneca, Schinas ha detto
che "nel sistema europeo è la scienza a guidare l'autorizzazione
dei vaccini. Non la politica. Questa ondata di dubbi" su
AstraZeneca "mette l'Ema al centro, ma per la Commissione c'è
solo una strada, quella dell'Ema. Basiamo la nostra politica
sulla scienza. Questo è il modo europeo".
L'agenzia è stata creata "affinché gli Stati ne seguano il
parere, non viceversa. L'Ema per ora mantiene il parere
originale. L'Agenzia ne sta parlando anche con gli esperti della
controparte britannica. Giovedì sarà il momento della verità",
ha concluso il vicepresidente della Commissione Ue. (ANSA).
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