(di Claudia Fascia)
(ANSA) - ROMA, 11 MAR - Il mondo, musicale e non, di Lucio
Dalla è una continua scoperta. Anche a nove anni dalla sua
morte. Aneddoti, storie, materiale inedito o recuperato dai
cassetti non smettono di scrivere la storia di uno degli artisti
più geniali della musica italiana.
La sua stella cominciò a brillare intensa nel 1971, quando si
presentò a Sanremo con "4/3/1943", versione censurata che
diventò un successo senza età. "Era un brano che portavamo in
giro già da almeno un anno, ma nessuno si accorse che non era un
inedito. Per noi fu una grande soddisfazione arrivare al
festival", racconta oggi Bruno Cabassi, membro degli Idoli, il
gruppo che accompagnava in quegli anni Lucio Dalla.
A 50 anni di distanza, Pressing Line e Sony Music rendono
omaggio a Dalla con la riedizione dell'album Geniale?, del 1991
con inediti registrati dal vivo tra il 1969 e il 1970 con gli
Idoli, dopo le riedizioni degli storici album "Come è profondo
il mare", "Lucio Dalla" e "Dalla" e della raccolta "Duvudubà".
L'album, uno dei meno conosciuti del cantautore bolognese, torna
dal 12 marzo con una versione rimasterizzata, grazie a dei
nastri ritrovati. Un viaggio alla riscoperta delle radici
musicali dell'artista e del periodo che ha preceduto il suo
successo, il pre-Dalla che però aveva già in sé tutto il Dalla
che sarebbe venuto poi, con tutta la sua genialità e creatività.
I cassetti di Dalla celano ancora molte sorprese e nei
prossimi 2-3 anni, anche in coincidenza con gli 80 anni dalla
nascita, sono molti i progetti che Sony - come racconta Paolo
Maiorino che si occupa del catalogo - è pronta a sviluppare,
senza escludere la possibilità di pubblicare qualche inedito
recuperato dallo studio dell'artista. (ANSA).
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