(ANSA) - ROMA, 10 MAR - Nel somministrare i vaccini anti
Covid occorre "cercare di ricavare il maggior numero possibile
di dosi da ciascun flaconcino di vaccino, fatta salva la
garanzia di iniettare a ciascun soggetto la dose corretta e la
disponibilità di siringhe adeguate". Lo scrive la Commissione
Tecnico Scientifica (Cts) dell'Agenzia Italiana del Farmaco
(Aifa) in un parere riportato sul sito dell'agenzia. "Resta
inteso - prosegue la nota - che eventuali residui provenienti da
flaconcini diversi non potranno essere mescolati".
Lo scorso gennaio l'Aifa aveva affrontato la questione delle
dosi ricavabili dai flaconi di vaccino Pfizer, autorizzando il
prelievo di una sesta dose. "Con l'obiettivo di utilizzare tutto
il prodotto disponibile in ciascun flaconcino ed evitare ogni
spreco - aveva scritto -, l'Aifa, in accordo con quanto
stabilito dalla sua Commissione Tecnico Scientifica, rende noto
che, ferma restando la necessità di garantire la
somministrazione del corretto quantitativo di 0.3 ml a ciascun
soggetto vaccinato attraverso l'utilizzo di siringhe adeguate, è
possibile disporre di almeno 1 dose aggiuntiva rispetto alle 5
dosi dichiarate nel Riassunto delle caratteristiche del prodotto
(RCP)".
Per quanto riguarda le dosi del vaccino Moderna, l'Agenzia ha
nelle proprie Faq già scritto che si può ricavare una dose
aggiuntiva rispetto alle 10 contenute normalmente nelle fiale,
anche se in questo caso, a differenza dello Pfizer, l'Ema non ha
emesso pareri ufficiali in merito. Il vaccino Astrazeneca infine
viene distribuito in fiale da 10 dosi, ma al momento non ci sono
evidenze della possibilità di ricavarne di aggiuntive. (ANSA).
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