(ANSA) - ROMA, 05 MAR - Contro il Revenge Porn, odiosa forma
di violenza sulle donne e in generale contro la pornografia non
consensuale, il Garante della Privacy ha deciso di mettere a
disposizione sul proprio sito un canale di emergenza, come
annuncia in una nota. Le persone che temono che le loro foto o i
loro video intimi possano essere diffusi senza il loro consenso
su Facebook o Instagram, potranno segnalare questo rischio e
ottenere che le immagini siano bloccate. Il canale di
segnalazione preventiva è quello attivato lo scorso anno in
Italia, come programma pilota, da Fb e che è stato accessibile
finora solo attraverso una associazione no profit.
Dall'8 marzo le persone maggiorenni che temono che le proprie
immagini intime, presenti in foto e video, vengano condivise,
potranno dunque rivolgersi al Garante Privacy, consultando la
pagina , per segnalarne l'esistenza in
modo sicuro e confidenziale a Facebook e farle bloccare.
Nella pagina predisposta dal Garante, le potenziali vittime di
pornografia non consensuale troveranno un modulo da compilare
per fornire all'Autorità le informazioni utili a valutare il
caso e a indicare all'interessato il link per caricare
direttamente le immagini sul programma.
Una volta caricate, le immagini verranno cifrate da Facebook
tramite un codice "hash", in modo da diventare irriconoscibili
prima di essere distrutte e, attraverso una tecnologia di
comparazione, bloccate da possibili tentativi di una loro
pubblicazione sulle due piattaforme. (ANSA).
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