(ANSA) - MOSCA, 05 MAR - La procura generale della
Bielorussia ha annunciato di aver chiesto l'estradizione di
Svetlana Tikhanovskaya, considerata la principale oppositrice
del regime di Aleksandr Lukashenko e di fatto costretta in
esilio in Lituania. Le autorità bielorusse la accusano di
"crimini contro il funzionamento delle istituzioni, la pubblica
sicurezza e lo Stato". Nei giorni scorsi, gli investigatori
bielorussi l'hanno accusata di aver pianificato con i suoi
alleati di incitare ai disordini e prendere il controllo degli
edifici governativi a Gomel.
Tikhanovskaya, che lo scorso agosto si era candidata alle
presidenziali al posto del marito finito in carcere come tanti
altri dissidenti, respinge fermamente le imputazioni che le
vengono rivolte.
Lukashenko ha ufficialmente vinto le elezioni di agosto con
l'80% dei voti, ma questo risultato appare a molti osservatori
frutto di massicci brogli elettorali e decine di migliaia di
persone sono scese in piazza in questi mesi chiedendo le
dimissioni del capo dello Stato. Il regime ha represso le
proteste con ondate di arresti e a colpi di manganello e la
polizia è anche accusata di torture contro i manifestanti.
(ANSA).
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA