Roma, 9 agosto 2018 - “Credo che sull’immigrazione i dati parlino per noi: in due mesi di governo c’è stato tra l’80 e l’85% di sbarchi in meno. È un risultato positivo perchè significa meno rischi per i migranti nell’attraversamento del Mar Mediterraneo”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, in conferenza stampa a Palazzo Chigi. “Il nostro approccio – ha detto ancora – è molto rigoroso, non abbiamo mai messo in discussione il soccorso umanitario, abbiamo sempre assicurato la disponibilità a prendere a bordo donne incinte, bambini, persone sofferenti, ma abbiamo cambiato l’atteggiamento. Ci sono stati 34 mila morti in mare e la politica che si perseguiva fino a ieri non offriva garanzie umanitarie”.“Ho studiato il problema dei migranti, il fatto di averlo preso di petto – ha proseguito Conte – nasce anche da un atteggiamento di responsabilità. Si può dire che il governo sia fascista, razzista, c’è libertà di stampa e opinione, ma a noi interessa la soluzione dei problemi e credo che possiamo dirci orgogliosi di aver impresso una svolta in senso positivo e virtuoso per evitare che il Mediterraneo sia il cimitero dei migranti”.
Conte: 'Con noi al Governo sbarchi ridotti dell’85%'