Roma, 31 luglio 2018 - “La schiavitù ha rappresentato una delle maggiori vergogne dell’umanità. Oggi, la Giornata mondiale contro la tratta di esseri umani ci impone di ribadire la condanna e la battaglia della comunità internazionale contro ogni forma di schiavitù, vecchia e nuova”. E’ quanto afferma il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Mattarella spiega che “terreno agevole per queste nuove forme di schiavitù è il fenomeno migratorio” e richiama tutti, in Italia e in Europa, alla responsabilità perchè “nessun Paese è immune da questa sistematica violazione della dignità umana che interpella la responsabilità della comunità internazionale nella sua interezza, rifuggendo la tentazione di guardare altrove. Soltanto la cooperazione può sconfiggere questo fenomeno, con una Unione Europea consapevole dei propri valori e delle proprie responsabilità”.
Mattarella: “I migranti sono i nuovi schiavi”