Roma, 28 luglio 2018 - Lo scrittore Roberto Saviano ha lanciato un appello ai suoi colleghi personaggi pubblici, per rompere il silenzio e dire la propria opinione sulla situazione in cui si trova l'Italia, anche se questo può portare loro uno svantaggio. Saviano ricorda a tutti che "questo non è un dovere morale, perché lasciare che le situazioni scorrano senza fare qualcosa di concreto equivale ad esserne complici".
Lo scrittore reso famoso grazie al libro Gomorra, si rivolge ai suoi colleghi dicendo: "Perché vi nascondete? Scrittori e medici, attori e youtuber: tutte le persone pubbliche, chiunque abbia la possibilità di parlare a una comunità deve sentire il dovere di prendere posizione. Non abbiamo scelta. Oggi tacere significa dire: quello che sta accadendo in questo paese mi sta bene".
Saviano nel suo appello pubblico, si è concentrato sul tema immigrazione, dichiarando: “Questo governo, in maniera maldestra ma evidentemente efficace, speculando sulle difficoltà di molti, utilizza come arma di distrazione di massa l'attacco ai migranti e alle Ong. Sta accadendo un orrore davanti al quale non si può tacere: mentre il M5S e la Lega litigano sui punti fondamentali del loro accordo, ci fanno credere che il nostro problema siano i migranti".
Secondo lo Scrittore, nessun governo si era mai spinto fino al punto in cui si trova oggi l’Italia. “Questo non è uno scontro tra me e Matteo Salvini – ha affermato Saviano – Per me non c'è nulla di personale, sento fortissimo il dovere e la necessità di parlare per chi non ha voce. Per i seicentomila immigrati presenti in Italia che devono essere regolarizzati ora, subito, perché siano sottratti allo stato di schiavitù in cui versano. Per le Ong che hanno iniziato a fare salvataggi in mare, aiutando gli Stati europei e l'Italia a gestire un fenomeno che non può essere bloccato, ma solo ben amministrato perché è palesemente una risorsa". Salviano ritiene che chi è al governo oggi guida l’Italia senza avere competenze in materia politica ed economica, e questo le rende sono un pericolo per la tenuta sociale del nostro Paese, da sempre multietnico ed aperto allo scambio culturale. “Oggi chiedo a voi, miei concittadini, di mobilitarvi per i diritti di tutti, perché anche se a voi oggi sembra di non far parte di questi "tutti", siete già coinvolti – ha proseguito Saviano – In nome di un presunto benessere, in nome di una maggiore sicurezza ci diranno che in fondo la libertà di espressione è una cosa da ricchi privilegiati, che parlare di diritti di chi fugge e trova inferno in terra e morte nel Mediterraneo è fare il gioco dei negrieri.”
L’autore di Gomorra ha detto di aver sentito che con le sue critiche ha aiutato Salvini nei sondaggi, ma secondo lui, Salvini non è salito nei sondaggi per colpa di chi lo critica, ma a causa della responsabilità di chi tace e non agisce. Saviano ha fatto un appello alla mobilitazione per difendere i diritti di tutti, specialmente delle persone che non possono permettersi di poterli richiedere.
“Ci stanno facendo credere che non ne abbiamo bisogno, ma presto capiremo che più della tracotanza di questo governo, più dell'arroganza di Salvini, quello che ci sta condannando è il silenzio – ha detto Saviano - La libertà d'espressione e la lotta per i diritti raccontati come "vizi" da élite contro il popolo, che invece invoca sicurezza. Ma la lotta per i diritti è sempre lotta per chi non può permetterseli e per chi spesso non può permettersi nemmeno di chiederli".
Saviano: “Governo utilizza l'attacco ai migranti come arma di distrazione di massa”