Repubblica.it Esteri

意大利时间:2019-01-11 13:39 作者:意大利客服 阅读:

Polonia, blitz contro sospetta rete di spionaggio legata a Huawei

(reuters) BERLINO - Blitz del servizio di sicurezza interno polacco contro una sospetta rete di spionaggio cinese legata al colosso delle telecomunicazioni di Shenzhen, Huawei. Come fonti ufficiali hanno annunciato, agenti speciali della ABW, l'intelligence interno, hanno arrestato un uomo d'affari cinese e un cittadino polacco. L'azione è scattata dopo mesi di indagini riservate, sullo sfondo dell'allarme e di forti sospetti diffusi in tutta l'Unione europea, negli Usa e in Canada per il probabile legame tra Huawei e l'intelligence di Pechino.

In particolare, in diversi paesi membri della Ue a cominciare dalla Francia, grandi aziende delle telecomunicazioni (come Orange) hanno sospeso la loro collaborazione con Huawei nel quadro della costruzione a livello nazionale ed europeo della nuova rete di tlc della quinta generazione, il 5G. Anche in Polonia la 5G è in avanzata fase di progetto, e le autorità temono appunto che costruirla insieme al colosso cinese apra le porte allo spionaggio di informazioni sensibili e segreti di Stato e dell'Alleanza atlantica.

L'arresto delle due sospette spie - di cui vengono indicati solo in parte i nomi: Weijing W. E Piotr D. - è stato annunciato dal coordinatore die servizi segreti polacchi, Maciej Wasik, in dichiarazioni all'agenzia di stampa Pap. Il cinese arrestato sarebbe un facoltoso uomo d'affari e lavorerebbe ad alto livello per la filiale di Huawei nel più importante paese orientale membro di Ue e Nato. Il polacco invece ha ricoperto diversi incarichi pubblici e sarebbe consigliere di Orange Polska, la controllata locale del gruppo di telefonia francese, che al contrario della casa madre lavora ancora con Huawei.

Gli agenti speciali della ABW, sempre secondo i media polacchi, hanno anche compiuto perquisizioni non preannunciate negli uffici locali di Huawei e in quelli di Orange Polska, cercando soprattutto informazioni su tutti i dipendenti delle due aziende che abbiano incarichi di alto livello e strettamente legati a uso e vendita della tecnologia. Lo scandalo del sospetto di spionaggio di Huawei è nato con l'arresto in Canada, all'inizio di dicembre, di Meng Wanzhou, direttrice finanziaria del colosso e figlia del numero uno. La Cina ha subito smentito tutto parlando di "azioni a tradimento e provocazioni mosse da idee suprematiste bianche contro il nostro popolo", e in ritorsione ha arrestato alcuni cittadini canadesi accusandoli a sua volta di spionaggio. Molti tra i principali servizi segreti di diversi Paesi sospettano di Huawei e indagano sul suo conto a ritmo serrato.

Noi non siamo un partito, non cerchiamo consenso, non riceviamo finanziamenti pubblici, ma stiamo in piedi grazie ai lettori che ogni mattina ci comprano in edicola, guardano il nostro sito o si abbonano a Rep:. Se vi interessa continuare ad ascoltare un'altra campana, magari imperfetta e certi giorni irritante, continuate a farlo con convinzione.

Mario Calabresi Sostieni il giornalismo Abbonati a Repubblica

Tags Argomenti: Protagonisti:

© Riproduzione riservata 11 gennaio 2019

Articoli correlati

 Repubblica.it Esteri

Biedron e Gersdorf, gli eroi della resistenza civile polacca dal nostro inviato PIETRO DEL RE

 Repubblica.it Esteri

Huawei: arrestata in Canada Meng Wanzhou, direttrice finanziaria e figlia del fondatore. La Cina ne chiede la liberazione di ALBERTO CUSTODERO

 Repubblica.it Esteri

Huawei fa da sola e lancia il microprocessore Kunpeng 920

 Repubblica.it Esteri

Cina, 13 canadesi fermati dopo l'arresto di lady Huawei: mistero sulle accuse

(责任编辑:意大利客服)

上一篇:Apple taglia le stime sulla crescita dei ricavi, pesa la frenata del mercato cinese...
下一篇:没有了