(ANSA) - ROMA, 25 SET - Sono circa 3,1 milioni gli italiani
che negli ultimi 12 mesi hanno subito una truffa nell'ambito
delle utenze luce e gas, con un danno economico complessivo
stimato di oltre 505 milioni di euro (danno medio pari a 162
euro per truffato). E' quanto risulta da un'indagine
commissionata da Facile.it agli istituti mUp Research e Norstat.
Le utenze luce e gas sono la voce di spesa familiare, tra
quelle analizzate nell'indagine, dove gli italiani sono caduti
in trappola con più frequenza (7,1% di chi ha risposto) ha
dichiarato di aver subito una truffa in questo ambito); seguono
le carte elettroniche (6,5%), la telefonia mobile (5,2%), mentre
l'assicurazione auto/moto, da alcuni ritenuta una delle aree più
a rischio, in realtà è tra i campi analizzati quello dove in
percentuale gli italiani sono caduti in trappola con meno
frequenza (1,4%).
Tra i canali più usati dai truffatori ci sono i finti call
center (44%) e le visite porta a porta (31%). Il 54% di chi
cade in trappola non denuncia la frode, valore addirittura più
alto rispetto alla media rilevata nelle altre voci di spesa
familiare oggetto di indagine, dove chi non denuncia è il 41,5%
dei truffati.
Le vittime predilette dei truffatori sono soprattutto gli
uomini (8,9% rispetto al 5,3% del campione femminile) e, a
dispetto di quanto si possa pensare, i rispondenti con un titolo
di studio universitario (9,9% rispetto al 5,6% rilevato tra i
non laureati). Dal punto di vista anagrafico emerge che, a
cadere in trappola nell'ambito delle utenze luce e gas, sono più
sovente i rispondenti nella fascia di età 35-44 anni (9,2%)
mentre, a livello territoriale, sono i residenti nel Nord Est
(9,6%). (ANSA).
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