(ANSA) - NAPOLI, 01 GEN - E' Pietro Castellitto, che ha
debuttato con 'I predatori', l'Italian Film-maker dell'anno a
Capri, Hollywood The International film festival.
''Sono felice di ricevere un premio da un festival come il
vostro, in connessione con il mondo, per me è un buon augurio -
ha detto Castellitto in collegamento con lo studio virtuale di
Pascal Vicedomini - i Predatori hanno una ironia contaminata
non del tutto italiana anche se il mio film è profondamente
italiano''.
Castellitto sta lavorando al film Sky su Francesco Totti, un
idolo da sempre.
''Sono cresciuto con il suo poster in camera, e ora mi trovo a
interpretare quel poster! E' un po' disorientante'' scherza il
29 enne regista, sceneggiatore e attore figlio di Sergio
Castellitto e Margaret Mazzantini.
Nel cassetto ha tre sceneggiature già scritte, ma che non
diventeranno il suo prossimo film. ''Sarà qualcosa di nuovo,
certamente. Quando mi hanno detto che potevo realizzare I
predatori mi sono sentito come chi ha le chiavi in mano di un
aeroplano ma che in realtà non l'ha mai ancora pilotato. Sono
contento di aver iniziato da giovane questo lavoro, comunque si
è trattato per me di un percorso lungo durato sei anni. Se
dovessi scegliere tra recitazione e regia? Sceglierei la
regia''. I Predatori è stato premiato per la migliore
sceneggiatura a Venezia nella sezione "Orizzonti", Castellitto
ne è regista, sceneggiatore ed è anche nel cast con Massimo
Popolizio, Manuela Mandracchia, Giorgio Montanini, Dario
Cassini, Anita Caprioli, Marzia Ubaldi, Nando Paone e Antonio
Gerardi. ''Il film è uscito in sala tre giorni e stava anche
andando bene - ricorda l'autore - ora è sulle principali
piattaforme on demand''.. (ANSA).
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