(ANSA) - PIACENZA, 14 DIC - L'inchiesta sui gravi fatti
avvenuti nella caserma dei carabinieri Levante di Piacenza è
arrivata davanti al giudice. Questa mattina alle 10 al tribunale
della città emiliana si è infatti aperta la prima udienza
davanti al gup per chi ha scelto il rito abbreviato. Tra i
carabinieri sotto accusa erano presenti in aula solo Giacomo
Falanga, scortato dal carcere di Verbania, il maresciallo Marco
Orlando (ex comandante di stazione) e il carabiniere Daniele
Spagnolo, questi ultimi due agli arresti domiciliari.
Assenti invece Giuseppe Montella e Salvatore Cappellano, i
due militari della caserma piacentina su cui pendono la maggior
parte dei capi di imputazione e attualmente entrambi ancora in
carcere.
L'udienza, alla quale sono presenti il procuratore Grazia
Pradella e i pm titolari dell'indagine Matteo Centini e Antonio
Colonna, è iniziata con le richieste di costituzione di parte
civile da parte degli avvocati. Undici in tutto, tra le quali
anche quelle dei sindacati dei carabinieri Nsc e Silca. Accanto
a queste, anche diverse formulate da persone che affermano di
essere state picchiate o torturate all'interno della caserma dei
carabinieri, e soprattutto quella del testimone che con le sue
rivelazioni al maggiore dei carabinieri Rocco Papaleo ha
permesso l'avvio di tutta l'inchiesta. Nessuna richiesta di
costituzione è al momento invece giunta dall'Arma dei
carabinieri, dal ministero della Difesa e dal Comune di
Piacenza. (ANSA).
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