(ANSA) - ROMA, 14 OTT - "E' importante non ritirare gli
stimoli all'economia troppo presto nonostante gli elevati
livelli di debito" a livello globale. Lo afferma il Fondo
Monetario Internazionale, sottolineando che con "l'economia che
riapre, ma l'incertezza che resta", gli aiuti dovrebbero
diventare più selettivi. "I governi dovrebbero anche adottare
misurare per migliorare la lotta all'evasione fiscale e
considerare tasse più alte per i gruppi più ricchi e per le
aziende più redditizie. Questo aiuterebbe a pagare per servizi
essenziali, come la sanità e le reti di assistenza sociale
durante una crisi che ha colpito in modo sproporzionato i
segmenti più poveri della società".
Il rischio è, altrimenti, quello di un'ondata di bancarotte
di imprese, con ripercussioni anche sul
mercato del lavoro, afferma il direttore generale del Fmi,
Kristalina Georgieva, sottolineando che "una crisi come
nessun'altra" come quella attuale "chiede una ripresa come
nessun'altra".
"Rispetto al 2019, il debito pubblico è previsto salire di
quasi 30 punti percentuali in Italia, Giappone e Spagna, e di
oltre 20 punti negli Stati Uniti", afferma inoltre il Fondo
prevedendo per l'Italia un debito in aumento dal 134,8% del 2019
al 161,8% del 2020. (ANSA).
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