(di Alessandra Baldini)
(ANSA) - NEW YORK, 19 SET - Le sedici primavere di Suzanne
Lindon incantano e inquietano Toronto: "Spring Blossom" (titolo
originale "Seize Printemps") dell'esordiente giovanissima
regista francese è stato presentato al Festival Internazionale
del Cinema.
La disarmante e allo stesso tempo problematica storia d'amore
tra una sedicenne parigina che si chiama Suzanne come lei e un
uomo di vent'anni piu' vecchio era stato selezionato per il
Festival di Cannes ma la pandemia da Coronavirus aveva costretto
al rinvio. "E' un film che pone molti interrogativi", ha
commentato l'"Hollywood Reporter" osservando che il fatto che la
Lindon reciti nella parte della protagonista, una liceale
intelligente ma a disagio con i suoi coetanei ma che nella
realta' della vita abbia gia' vent'anni aggiunge un ulteriore
strato di complicazione a un soggetto potenzialmente
controverso: se non in Francia dove l'eta' del consenso e' a 15
anni, certamente in Nordamerica e in una Hollywood alle prese
con gli scandali #MeToo.
"Ho scritto la sceneggiatura cinque anni fa, l'estate prima
di andare al liceo. Non avevo molti amici, i miei compagni mi
annoiavano e sognavo di innamorarmi di un disadattato come me,
un po' piu' vecchio ma che fosse allo stesso punto di me nella
vita", ha spiegato la regista-attrice che ha gia' recitato
giovanissima nella serie tv francese "Dix pour cent" ("Call My
Agent") ed e' figlia di due attori famosi, Vincent Lindon
(premiato a Cannes per "La legge del Mercato") e Sandrine
Kiberlain ("Les Patriotes"). (ANSA).
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