(ANSA) - CAGLIARI, 17 SET - "Se mai ci fosse bisogno di
conferma che viviamo in un Paese dove il governo utilizza due
pesi e due misure, questa vicenda è la rappresentazione
plastica. Mentre in Sardegna si impugnano ordinanze adottate per
tutelare salute pubblica, in altre parti del Paese si adottano
ordinanze discriminatorie nei confronti dei sardi prevedendo
test e quarantena per chi proviene dall'Isola, si adotta e si
copia il passaporto sanitario proposto da noi. Ora mi aspetto
dal governo che impugni anche quelle ordinanza". Lo ha detto il
presidente della Regione Sardegna Christian Solinas in una
conferenza stampa convocata dopo la decisione del Tar di
sospendere l'efficacia dei tre articoli dell'ordinanza relativi
ai test obbligatori per chi entra nell'Isola.
Solinas ha anche precisato che "le sentenze si rispettano e non
si discutono, qui si tratta di atto monocratico del presidente
Tar e qualche commento lo facciamo".
"Ad alcune Regioni, guarda caso tutte dello stesso colore
politico, alcune cose sono consentite - ha sottolineato il
presidente della Regione sarda - ad altre non solo non sono
consentite, ma nel momento in cui si adottano divengono un
imbarazzante fastidio che mina alla leale collaborazione tra
Stato e Regione".
Secondo il governatore della Sardegna, "l'ordinanza 43
rappresentava un punto di equilibrio tra tutela sanitaria e
libertà costituzionalmente garantite, non voleva essere un freno
alla libera circolazione ma promuovere l'incremento dello
screening così da circoscrivere la circolazione virale". (ANSA).
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