(ANSA) - ROMA, 29 LUG - "Se il mio intervento al Senato ha
generato sofferenza, di questo io chiedo sinceramente scusa,
perché proprio non era nelle mie intenzioni. Così come nelle mie
intenzioni non era di offendere chi dal Covid è stato colpito".
Andrea Bocelli chiede scusa dalle sue pagine social, dopo
l'intervento al convegno in Senato, sul Coronavirus organizzato
da Armando Siri e Vittorio Sgarbi, che ha scatenato molte
polemiche per le parole del tenore. Nel suo intervento Bocelli
esprimeva dubbi sulla gravità della situazione e si è detto
"umiliato e offeso" per le limitazioni alla sua libertà durante
il lockdown.
In un video pubblicato su Facebook, Bocelli esprime il suo
rammarico: "Da sempre mi sono speso per combattere la sofferenza
e l'ho fatto anche recentemente con l'avvento di questa
sciagurata pandemia, come molti sanno". Il tenore nel video
ricorda come lui stesso sia stato colpito dal virus. "La mia
famiglia non è stata risparmiata dal virus: siamo stati tutti
quanti contagiati e tutti abbiamo temuto il peggio; perché
nessuno può conoscere l'andamento di una malattia come questa,
che è ancora oggi sconosciuta".
"Lo scopo del mio intervento al Senato - spiega ancora - era
quello di sperare in un prossimo futuro in cui i bambini
soprattutto, possano ritrovare la normalità, possano sperare di
vivere "da bambini", giocando tra loro, abbracciandosi, come
devono fare i bambini per poter crescere sani e sereni. Questo
solo era il senso del mio intervento ed a tutti quelli che a
causa del modo in cui mi sono espresso - sicuramente non il più
felice - e dalle mie parole hanno trovato ragioni per sentirsi
offesi o hanno sofferto per quello che ho detto, a loro chiedo
sinceramente scusa, perché le mie intenzioni erano tutt'altre,
erano esattamente il contrario. Buona giornata". (ANSA).
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