(ANSA) - ROMA, 28 LUG - "Sono pronto a fare tutto il
possibile per rimanere qui, anche se ciò significa che dovranno
trascinarmi via. Non saprei dove altro andare a vivere, né cosa
fare. Questa è la mia vita. Semplicemente non mi vedo giocare a
carte o a bocce": è il disperato appello dell'81enne Mauro
Morandi, per oltre trent'anni il custode solitario dell'isola di
Budelli e oggi sotto 'sfratto' perche' considerato inquilino
senza alcun titolo di un bene dello Stato.
La rubrica Travel dell'emittente americana lo CNN lo ha
intervistato e gli dedica oggi un lungo articolo sulla sua
edizione online. "Tutto ciò che chiedo è, se devo essere mandato
via durante i lavori di ristrutturazione, che posso tornare e
continuare a fare ciò che faccio ogni giorno: sorvegliare la
spiaggia di corallo rosa in via di estinzione, tenere a bada i
turisti, proteggere la natura. Temo che se io non ci sarò, sarà
anche la fine di Budelli", incalza Morandi. Intanto, una nuova
petizione lanciata online in suo favore ha raggiunto 2.992
firme.
"La nostra priorità è intervenire contro tutte le costruzioni
illegali all'interno del parco, compresa la capanna di Mauro,
un'ex stazione radio della seconda guerra mondiale che ha subito
modifiche non conformi alle regole - commenta alla Cnn il
presidente del Parco dell'arcipelago di La Maddalena, Fabrizio
Fonnesu -. Dobbiamo dare l'esempio, proteggere il nostro
ambiente ripristinando prima questa struttura illegale, e poi
proseguendo con un nuovo progetto che probabilmente sarà un
centro scientifico per la diffusione della consapevolezza
ambientale".
Fonnesu è possibilista per il futuro del Robinson Crusoe
italiano, come lo definisce la Cnn, ma categorico sul suo
presente: "Nessuno vuole cacciarlo via, ma quale titolo ha per
rimanere dato che l'isola non è più privata?", afferma: "Se in
futuro ci sarà la necessità di avere un custode, potremmo
riconsiderare la sua posizione, ma quando inizieranno i lavori
dovrà andarsene". (ANSA).
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