(ANSA) - ROMA, 08 LUG - Con l'avvio dell'estate il piccolo
schermo non perde centralità nel menu giornaliero degli
italiani: in generale, l'ascolto consolidato è il più alto da
almeno quindici anni, pur senza gli Europei di calcio (che erano
in calendario dal 12 giugno) rinviati al 2021 per la pandemia.
In media le persone che hanno seguito la televisione nell'intera
giornata sono state 10 milioni (9.989.411), un valore superiore
di oltre 1 milione all'ascolto prodotto a giugno 2019
(8.818.535). E' quanto emerge dall'analisi dei dati Auditel
elaborati dall'Osservatorio dello Studio Frasi.
Le migliori performance del mese - rispetto a giugno 2019 -
sono ancora quelle dei tg: le edizioni del giorno salgono tutte
(fa eccezione solo il Tg4) e la crescita maggiore (+564mila
spettatori) riguarda le edizioni diurne della TgR, seguita dal
Tg1 (+499mila) e dal Tg5 (+476mila). Ascolti su per tutti i tg
della sera: si va dai +955mila del Tg1 ai +841mila dei tg
regionali Rai, ai +577mila del Tg5. Stabile in valori assoluti
il TgLa7 (+5mila spettatori, ma con uno share che passa dal 6%
al 5.2%).
"I telegiornali - commenta Francesco Siliato, responsabile
dell'Osservatorio dello Studio Frasi - sono oggi un'attrazione:
la pandemia spinge e costringe ad essere informati su quanto
avviene nel proprio territorio, ma anche nel resto d'Italia e
del mondo. Per poter immaginare il ritorno alla normalità le
italiane e gli italiani cercano informazioni: da una parte i
telegiornali ispirano essi stessi la possibilità di mettersi
l'emergenza alle spalle, dall'altra doverosamente la allontanano
con le notizie sulla pandemia che non smette di colpire".
Numerosi i telespettatori che seguono più tg per costruirsi
un'opinione, a volte rimanendo sulle emittenti dello stesso
editore, a volte cambiando. A giugno 44 milioni di persone hanno
seguito almeno uno qualsiasi dei telegiornali della sera: 25
milioni hanno guardato con fedeltà una sola testata e ben 19
milioni ne hanno guardate almeno due. (ANSA).
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