(ANSA) - BRUXELLES, 5 GIU - "La riforma della politica di
asilo europea deve basarsi sul consenso di tutti gli Stati
membri. Reiteriamo la nostra forte opposizione ai ricollocamenti
obbligatori di richiedenti asilo e migranti". Questo il
messaggio principale di una lettera inviata alla Commissione Ue
dai ministri dell'Interno del gruppo di Visegrad (Polonia,
Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria) più Estonia, Lettonia e
Slovenia, in merito al Patto europeo sulla migrazione e l'asilo
che l'esecutivo presenterà nelle prossime settimane. Il ministro
dell'Interno sloveno, Ales Hojs, durante l'odierna
videoconferenza con i colleghi dell'Unione europea, ha chiuso in
anticipo a ogni politica europea che preveda l'obbligo di
accogliere migranti, oltre a esprimere grande preoccupazione per
il salvataggio di quelli che arrivano via mare dall'Africa.
Secondo Hojs si dovrebbe ragionare su un miglior controllo delle
frontiere esterne tramite Frontex o sulla ricollocazione su base
volontaria.
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