(ANSA) - VO', 20 MAG - Tre mesi fa lo conoscevano solo gli
amanti del buon vino e dei paesaggi bucolici. Oggi Vo', sui
Colli Euganei, 90 giorni dopo l'emergenza Coronavirus, è con
Codogno il simbolo dei paesi che si sono rialzati. Era il 21
febbraio quando spuntarono i primi due contagiati, e quella
stessa sera arrivò la notizia della prima vittima italiana del
Covid, Adriano Trevisan, 78 anni, morto nell'ospedale di
Schiavonia. A distanza di tre mesi, dopo due turni completi di
tamponi e uno screening epidemiologico, il paese conta ancora un
solo contagiato, ricoverato in ospedale. Il sindaco Giuliano
Martini non è però sereno: "Non sono preoccupato per i miei
cittadini che hanno sviluppato una disciplina ineccepibile in
tema di igiene e distanziamento, ma - spiega - lo sono per la
gente che viene da fuori. In questa nuova fase 2 sono corsi qui
stormi di ciclisti tutti ammassati l'uno sull'altro, corrono
vicini, parlano senza mascherina, si fermano al bar. Come se
fino ad ora avessimo scherzato. Vorrei dire loro che non è
così".
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