(ANSA) - BERGAMO, 26 APR - Una donna di 34 anni, Viviana
Caglioni, è stata uccisa a calci e pugni dal compagno, Cristian
Michele Locatelli, 42 anni. La brutale aggressione risale ad un
mese fa, nella notte tra il 30 e il 31 marzo, ma inizialmente il
presunto aggressore, coperto anche dalla madre di lei, aveva
riferito di una caduta accidentale della donna. Indagata anche
la madre della vittima, che ha continuato a sostenere la
posizione del presunto omicida, ora arrestato.
Il delitto si è consumato in un'abitazione di via Maironi da
Ponte, a Bergamo, una casa divisa in due appartamenti separati,
con uno spazio comune in cui la coppia viveva con la madre di
lei e lo zio. Locatelli, dopo l'arresto, ha riferito agli
inquirenti di avere picchiato la compagna per gelosia,
pestandola con calci e pugni alla testa e all'inguine. È proprio
dalle strane ferite, non compatibili con una semplice caduta e
segnalate sia dai soccorritori sia dai medici, che sono partite
le indagini della Questura di Bergamo.
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