(ANSA) - MESSINA, 14 APR - Un fascicolo di "atti relativi",
finalizzato a vagliare cioè se ci siano estremi di reato, è
stato aperto dalla Procura di Messina sui funerali di Rosario
Sparacio, fratello del boss, poi pentito, Gino. Alle esequie,
che si sono svolte sabato scorso, hanno partecipato 39 persone.
La piccola folla ha accompagnato la salma dalla abitazione al
cimitero. La Procura, guidata da Maurizio de Lucia, sta
acquisendo gli elementi per accertare sia se ci siano state
violazioni del Dpcm che vieta gli assembramenti, sia se tra i
partecipanti ci fossero appartenenti a Cosa nostra in libertà,
ma tenuti a rispettare limitazioni sulla libertà di movimento.
Le forze dell'ordine stanno procedendo alla identificazione dei
cittadini presenti. Diversi esponenti politici hanno criticato
duramente il sindaco di Messina, Catena De Luca, per non aver
impedito il corteo. Il primo cittadino ha replicato smentendo
che si sia trattato di un corteo e sostenendo come la piccola
folla si sia limitata a scortare il feretro per 200 metri.
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