(ANSA) - ROMA, 08 APR - Natale con chi vuoi, ma Pasqua
nell'arte. Anche al tempo del Coronavirus. Nella settimana
aperta dai 500 anni della morte di Raffaello Sanzio (1483-1520),
si moltiplicano gli omaggi on line al "divin pittore", dai
capolavori custoditi agli Uffizi alla grande mostra (per ora)
chiusa alle Scuderie del Quirinale di Roma o il il restauro
dell'Opificio delle Pietre Dure de La muta, uno dei più
enigmatici ritratti eseguiti dal Maestro e conservato alle
Gallerie Nazionali delle Marche di Urbino.
Ma si entra subito anche nel vivo delle celebrazioni della
Passione e Resurrezione, tra i riti sacri raccontati in
fotografia sui social dall'Istituto Centrale per il Patrimonio
Immateriale e le tradizioni a tavola dei pompeiani di duemila
anni fa nei reperti e nelle ricerche del MANN di Napoli. E
ancora, immersioni nell'arte, tra i capolavori a tema sacro
delle Gallerie degli Uffizi, dall'Ecce Homo di Antonio Ciseri al
Cristo risorto di Rubens e "Il racconto della Pasqua", con 42
immagini in HD, con anche dipinti di Tiziano, Perugino,
Giottino. O alla National Gallery di Londra, che propone sul web
un viaggio che va dalla Lavanda dei piedi del Tintoretto
all'Agonia del Bellini, fino alla Crocifissione Gavari, ancora,
di Raffaello. E per chi a Pasquetta avesse nostalgia di una gita
fuori porta, la splendida villa romana di Minori, affaciata sul
mare, rivive infatti sul canale YouTube del MiBACT nella
ricostruzione virtuale in 3D "Ozi marittimi. Storie sensibili
nelle ville romane della Costa d'Amalfi". (ANSA).
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