(ANSA) - ROMA, 31 MAR - Crollo di fatturato del 68%, con 60
milioni di euro bruciati : si chiude così il mese di marzo per
gli editori indipendenti, che rappresentano il 46,5% del
mercato. E' quanto emerge dal sondaggio realizzato da Adei,
l'Associazione degli editori indipendenti italiani, al quale
hanno già risposto 160 editori. "Occorre comprendere il danno
reale per disegnare un piano strategico e chiedere un impegno
diretto del Governo per questo settore fondamentale della
cultura" dice Marco Zapparoli, presidente di Adei.
Secondo il sondaggio, il 75% prevede un "ritorno alla
normalità" dopo settembre. Ma il mercato - dopo un aprile
stimato al 10% del potenziale, maggio al 15%, fino a luglio al
65% - subirà una contrazione stabile di almeno il 10%.
Verranno proposte 10 mila novità in meno, le tirature si
contrarranno del 20%. Nel 2020 gli " indipendenti" stamperanno
16 milioni di copie in meno. "Sono cifre rovinose. Occorre -
afferma Zapparoli - un intervento immediato di Governo e Regioni
per sopperire alla mancanza di liquidità a breve. Il prossimo
Decreto Cura Italia deve prevedere fondi anche per l'Editoria
libraria. Cinema e spettacolo hanno minor impatto economico
rispetto al nostro, ma hanno ottenuto stanziamenti per 130
milioni."
"Mancano al mondo del libro almeno 100 milioni di liquidità a
breve, è indispensabile che vengano stanziati entro aprile:
chiederemo ai ministeri di Cultura, Economia e sviluppo tre
ordini di misure: 'a breve, medio e lungo periodo. Ieri Paolo
Lattanzio, Movimento 5 stelle, ha aperto un'interrogazione alla
Camera: 'è forse giunto il momento, forse è il caso di prevedere
misure anche per il comparto del libro'. Ci auguriamo non resti
una voce isolata" sottolinea il presidente di Adei. (ANSA).
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