(ANSA) - ROMA, 20 MAR - Dalle letture di gruppo alle mostre,
gli incontri scientifici, i restauri, i festival, persino i
parchi a tema. Lanciato a gennaio dal ministero della cultura
con l'aiuto di Poste Italiane , il Dantedì, ovvero la giornata
che quest'anno avrebbe dovuto aprire le celebrazioni per i 700
anni dalla morte del poeta fiorentino, è finito purtroppo nella
lista dei grandi eventi che la pandemia da coronavirus ha fatto
saltare. Non del tutto, però. Perché in attesa che passi la
bufera e tornino giorni migliori in cui sarà possibile dare vita
alle tante, tantissime iniziative che quasi tutti i comuni
d'Italia avevano messo in programma per la Giornata nazionale
istituita dal governo, il Dantedì si celebrerà tutti insieme
alle 12 del 25 marzo in una sorta di flash mob collettivo di
letture della Divina Commedia e poi per tutta la giornata sul
web e sui media . Parteciperanno le scuole, con studenti e
docenti invitati dal ministero dell'istruzione ad interrompere
per qualche decina di minuti, allo scoccare del mezzogiorno, le
lezioni a distanza. Ma l'appello - sottolineano dal Mibact - è
rivolto a tutti. Le celebrazioni proseguiranno poi per tutta la
giornata sui social, con pillole, letture in streaming,
performance dedicate a Dante, con gli hashtag ufficiali #Dantedì
e #IoleggoDante. Una prima edizione che avviene in un momento
particolarmente difficile, fa notare il ministro Franceschini
Che lancia un appello agli artisti: "il 25 marzo leggete Dante
e postate i vostri contenuti. Dante è la lingua italiana, è
l'idea stessa di Italia. Ed è proprio in questo momento che è
ancor più importante ricordarlo per restare uniti". Appello
condiviso dalla ministra dell'istruzione Lucia Azzolina. (ANSA).
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