(di Francesca Pierleoni)
(ANSA) - ROMA, 15 FEB - Il 2024 come anno di completamento
della stazione orbitante intorno alla luna, per poi passare a
costruire una base lunare, da utilizzare come appoggio per
l'esplorazione dello spazio profondo, puntando innanzitutto a
Marte. Sono fra gli ambiziosi traguardi del programma spaziale
al quale sta lavorando la Nasa in collaborazione con vari Paesi
nel mondo, Italia (con un ruolo di primo piano) compresa,
raccontato da Lunar City, il documentario di di Alessandra
Bonavina, realizzato in occasione dei 50 anni dall'arrivo
dell'uomo sulla Luna, in sala dal 17 al 19 febbraio con Vision
Distribution.
Il film non fiction (che è stato evento speciale alla Festa
Internazionale del Cinema di Roma), realizzato con il patrocinio
e il sostegno di Asi - Agenzia Spaziale Italiana, in
collaborazione con la Nasa, con il patrocinio di Ambasciata
Americana in Italia Centro Studi Americani, è un percorso
guidato dei volti simbolo del programma, come Jim Bridenstine
Amministratore, della Nasa; Mark Malqueen,il Project Manager
della stazione spaziale e per L'Italia, che sta curando la
realizzazione di alcuni componenti chiave della stazione
orbitante, fra gli altri, il presidente dell' Asi Giorgio
Saccoccia; Franco Fenoglio, capo dei programmi per i viaggi
spaziali umani e di trasporto di Thales Alenia Space e Vincenzo
Giorgio, Ceo di Altec. (ANSA).
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA