(ANSA) - LONDRA, 28 GEN - Nuovo attacco al principe Andrea,
terzogenito della regina Elisabetta, sulla vicenda dei suoi
rapporti di frequentazione con Jeffrey Epstein: il miliardario
americano morto in carcere dopo essere stato accusato di aver
schiavizzato per anni una corte di ragazze giovani e
giovanissimi, messe in parte a disposizione anche di amici
ricchi e potenti. Chiamato in causa ieri dagli inquirenti Usa
della procura del distretto sud di New York, che gli rinfacciano
di aver offerto "zero cooperazione" alle indagini e di essersi
negato alle richieste d'interrogatorio, il duca di York è
tornato sotto tiro di legali di presunte vittime di
Epstein."Andrea ha il dovere morale di farsi interrogare", ha
detto in particolare alla Bbc l'avvocato Gloria Allred, "avrebbe
dovuto decidersi a collaborare da molto tempo". "Se non ha fatto
nulla di sbagliato, come sembra sostenere, allora perché non
parla" con procuratori ed Fbi?, si è chiesta polemicamente la
legale.
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