(ANSA) - ROMA, 13 GEN - "L'economia italiana è appena sopra
lo zero, con più occupazione, consumi in debole aumento e tassi
sovrani stabili. Per la crescita mancano gli investimenti, che
non ripartono, e il credito, che è in calo". Lo sottolinea
Confindustria nella Congiuntura flash parlando ancora di
stagnazione. "L'export cresce a fatica, con i mercati extra-Ue
cruciali, ma aumentano i rischi. L'instabilità in Iran e Libia
potrebbe causare uno shock petrolifero. Scambi mondiali deboli,
così come l'Eurozona, ma la crescita Usa è solida, migliora la
Cina e reggono i mercati finanziari".
Si conferma anche nel 4° trimestre 2019 il persistere di una
sostanziale stagnazione. L'industria è ancora in difficoltà: a
dicembre gli ordini sono in parziale recupero, ma il Pmi
(Purchasing Managers' Index) è crollato ancor di più (46,2) e il
CSC stima una produzione in calo nel trimestre. Nei servizi,
invece, il Pmi è salito a dicembre, in area di debole crescita
(51,1).
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