(ANSA) - ROMA, 3 GEN - "Non ci sarà alcun referendum per
l'autodeterminazione in Catalogna": lo ha voluto chiarire oggi
il partito socialista spagnolo (Psoe), nel ratificare l'accordo
raggiunto ieri con l'Erc, la sinistra indipendentista catalana,
che, in cambio dell'astensione dei suoi 13 deputati nel voto di
fiducia al governo Psoe-Podemos-Pnv guidato da Pedro Sanchez, si
è impegnato a un tavolo negoziale fra governo spagnolo e
Generalitat della Catalogna per una "soluzione politica" del
"conflitto catalano", senza preclusioni. Clausola, quest'ultima,
da molti interpretata come una porta aperta anche a un eventuale
secondo referendum.
Oggi i paletti dei socialisti: "Un tavolo negoziale
(consulta) non è un referendum di autodeterminazione. Noi non
appoggiamo un negoziato per l'indipendenza" della Catalogna, ha
dichiarato José Luis Abalos, numero 3 del Psoe e ministro ad
interim per lo Sviluppo, citato da El Pais, precisando che i
socialisti sono favorevoli a un modello "federale" e a un nuovo
statuto di autonomia catalano.
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