(ANSA) - MARINA DI LESINA (FOGGIA), 23 DIC - Hanno costretto
dieci donne a prostituirsi a Marina di Lesina, riducendole in
schiavitù e utilizzando metodi che gli investigatori definiscono
particolarmente crudeli. Per questo due uomini di nazionalità
bulgara e una donna polacca sono stati arrestati dalla Polizia a
Foggia. L'accusa nei loro confronti è di associazione a
delinquere finalizzata alla tratta, riduzione e mantenimento in
schiavitù di un gruppo di ragazze bulgare.
Nel corso delle indagini, a cui hanno preso parte anche gli
agenti della Polizia Stradale di Campobasso, sono emersi episodi
di particolare efferatezza e crudeltà nei confronti delle
vittime. A quanto si apprende, le donne venivano minacciate di
morte, picchiate, e legate con cavi elettrici.
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