(ANSA) - FIRENZE, 16 DIC - Condanne da 5 anni e 8 mesi a 16
anni e 8 mesi sono state emesse dal tribunale di Firenze per
quattro nigeriane, accusate a vario titolo di tratta di esseri
umani e riduzione in schiavitù di giovani africane, anche
minori, costrette a prostituirsi a Prato, Calenzano e Sesto
Fiorentino. L'indagine ha avuto inizio nel febbraio 2016 ed è
partita dalla segnalazione della presenza di una casa a Iolo di
Prato abitata da una nigeriana e dalla figlia e dove si
alternavano nigeriane mandate a prostituirsi sulle strade di
Calenzano. La donna, 49 anni, residente a Pistoia, considerata
la 'maman', è stata condannata a 16 anni e 8 mesi e a 4 mila
euro di multa. La figlia, 25enne, a 6 anni e 40mila euro di
multa. Di 9 anni e 4 mesi la pena inflitta alla complice e di 5
anni e 8 mesi quella alla, reclutatrice residente a Castiglion
del Lago (Perugia) ma abitante in Inghilterra. Le ragazze, prima
della partenza dalla Nigeria, venivano sottoposte a riti
'voodoo', e una volta in Italia, costrette a prostituirsi.
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA