(ANSA) - ROMA, 8 DIC - Misurare scientificamente il rischio
di corruzione. E' quanto prevede un progetto europeo al quale
l'Anac sta partecipando e che presto potrebbe portare i primi
risultati. L'obiettivo del progetto è quello di realizzare degli
indicatori scientifici in grado di stabilire quanto è alto il
rischio che si possano verificare fatti di corruzione in una
determinata amministrazione (indicatori di rischio) e quanto
sono efficaci le misure anticorruzione adottate dagli enti
(indicatori di contrasto). Nel progetto "Misurazione del rischio
di corruzione a livello territoriale e promozione della
trasparenza" saranno prese in esame le banche dati di Istat,
Mef, Ministero dell'Interno, della Giustizia e altri enti. Il
tasso di proroghe e di affidamenti diretti sono alcuni degli
indici che saranno utilizzati,ma 'indicatori di anomalia'
potranno essere anche il ricorso a lavori in somma urgenza, la
congruità dei prezzi pagati, il tempo medio richiesto per
presentare le offerte o le gare in cui si è presentata solo
un'azienda.
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