(ANSA) - MACERATA, 4 DIC - Dopo quasi 5 ore e mezza di camera
di consiglio la Corte d'assise di Macerata ha condannato
all'ergastolo il muratore pakistano Muhammad Riaz, 45 anni, per
l'omicidio volontario della figlia 19enne Azka Riaz, ma anche
per le accuse di violenza sessuale e maltrattamenti in famiglia.
La morte della giovane risale alla sera del 24 febbraio 2018 a
Trodica di Morrovalle (Macerata), sulla Sp 485, dove venne
investita da un'auto. Dalle indagini, poi, emerse che la ragazza
era stata picchiata dal padre - poco prima era con il genitore
in auto - tanto da riportare la frattura della mandibola, e
lasciata dolorante a terra dove poi un'auto che sopraggiungeva
l'aveva travolta. Ipotesi, ora accolta dai giudici, sostenuta
dal procuratore di Macerata Giovanni Giorgio tanto da chiedere
la modifica del capo d'imputazione in omicidio volontario.
L'imputato ha sempre respinto le accuse.
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