(ANSA) - TORINO, 3 DIC - L'assessorato alle Pari Opportunità
della Città di Torino, prima in Italia, diventa la residenza
fittizia per le donne vittime di violenza che hanno bisogno di
mantenere segreti i propri dati. È quanto prevede una delibera
approvata dalla Giunta comunale per venire incontro alle
esigenze di tante donne che hanno bisogno di una residenza
anagrafica ma per motivi di sicurezza non vogliono rivelarla.
'Casa Marti', in memoria dell'attivista Marti Gianello Guida
recentemente scomparsa, avrà sede in via Corte d'Appello 16.
"Spesso - dice la sindaca Chiara Appendino - si parla di
burocrazia che crea ostacoli, oggi Torino ha dimostrato di nuovo
di essere capace di innovare togliendo una barriera. È un atto
amministrativo ma anche fortemente politico e spero che Torino
possa fare scuola, come già avvenuto con le trascrizioni per le
famiglie omogenitoriali".
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA